4. Nelle grandi pene e prove della Chiesa e dell'anima
La vita della Chiesa nel mondo è un combattimento continuo. A volte si spostano i suoi campi di guerra, a volta cambia la tattica nemica, ma Essa ch'è cattolica e riguarda il mondo tutto come suo campo di lotta, può dire di non conoscere la pace. Non dobbiamo scandalizzarci di questa sua condizione mortale, ma attaccarci più fortemente a Lei e combattere insieme con Lei per la gloria di Dio e la salvezza delle anime.
Gesù Cristo, dopo avere annunziato agli apostoli le lotte future, esclamò lamentandosi: Vado a Colui che mi ha mandato, e nessuno mi domanda: dove vai tu? Avrebbe voluto i loro pensieri rivolti verso l'eterna Patria, e li vuole in noi, poiché le angustie che soffriamo hanno proprio il fine di allontanarci dalla terra. Non ci confondiamo perciò in noi stessi quando vediamo la Chiesa in amarissime prove, ma abbandoniamoci in Dio, e pensiamo che tutto passa e ci attende il Cielo. Ora subiamo le ingiustizie del mondo, ma poi verrà il giudizio di Dio, e le ingiustizie saranno riparate. Ora tutto è oscuro, e tutto appare capovolto in questa oscurità, però se abbiamo fede in Dio, siamo sicuri del risultato finale della lotta, e andiamo avanti con coraggio e con pace.
Ma viene l'ora in cui lo Spirito Santo riprenderà il mondo
Lo Spirito Santo venne sugli apostoli, insegnò loro tutta la verità, e glorificò Gesù Cristo con la stessa vita ammirabile della Chiesa. Egli però non ha ancora completato la sua azione vivificante, e continua ad effondersi nella Chiesa non solo per la Cresima, ma anche per i doni speciali dei quali l'arricchisce. La Pentecoste si rinnova, e più si rinnoverà nel trionfo della Chiesa su tutte le lotte che le fa il mondo. E implicita questa promessa nelle parole di Gesù: viene l'ora nella quale lo Spirito Santo riprenderà nuovamente il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio, e lo riprenderà per la Chiesa rinnovata dall'Amore. Lo riprenderà di peccato, perché non ha creduto in Gesù Cristo] dunque lo riprenderà in un'epoca di miscredenza e di apostasia universale, e lo riprenderà con una novella illuminazione delle eterne verità, tale da costringere i miscredenti a confessare la loro stoltezza e la loro empietà. Sorgeranno nella Chiesa Dottori nuovi, illuminati con particolarissimi doni, e convinceranno il mondo di stoltezza in tutte le sue negazioni, riempiendo di gioiosa fede i cuori che si risveglieranno a Dio.
Lo Spirito Santo riprenderà il mondo di giustizia, mostrandogli, sempre per la Chiesa, la divina grandezza di Gesù Cristo, e costringendolo ad adorarlo nel Sacramento eucaristico.
11 mondo riconoscerà in Lui il Verbo di Dio, e lo adorerà Invisibile nell'Ostia santa, Re di amore e di pace. Gesù disse che lo Spirito Santo avrebbe ripreso il mondo di giustizia perché se ne andava dal Padre e non lo avrebbero visto più, proprio per indicare che l'avrebbero riconosciuto come Figlio eterno di Dio Padre, e l'avrebbero adorato invisibile, senza vederlo, nell'Ostia Santissima. Infine lo Spirito Santo riprenderà il mondo di giudizio, sconfiggendo satana, ed annientandone il regno tenebroso.
Non parlerà da se stesso - soggiunse Gesù - cioè non verrà per compiere una nuova economia di grazia, ma prenderà ciò eh 'è mio e ve lo annunzierà, manifestando in una luce smagliante la provvidenza divina nell'Incarnazione, nella Chiesa e nella grazia, e glorificando così Gesù Cristo in tutto il mondo.
Noi siamo già agli albori di questa grande glorificazione del Redentore e della sua Chiesa, e forse la spaventosa guerra che insanguina la terra, è la purificazione che prepara questa glorificazione. Certo il mondo non potrà continuare nella vita tenebrosa nella quale s'è ingolfato, poiché in mezzo al dilagare di errori esiziali, e di corruzione spaventosa, non si vive più. Anche nella vita materiale siamo ridotti come schiavi, misero zimbello di pochi facinorosi, senza più avere né personalità né libertà, ingranaggi di una macchina mostruosa, che in realtà si muove solo per secondare il pensiero e le esigenze di pochi, avidi essi soli di dominio, di gloria e di potenza, senza alcuna meta veramente superiore.
Questo stato di violenza non può durare, come non può durare l'inondazione spaventosa degli errori e delle immoralità che tentano di scrollare la stessa suprema Legge di Dio. Verrà l'ora, ed è già, nella quale tutti i cuori si rivolgeranno nuovamente al Redentore, e da Lui richiederanno la verità, la pace e la vita. Allora apparirà che cosa sono gl'idoli eretti ora dal mondo, ed il loro obbrobrio ne sfaterà per sempre l'effimera gloria!
Gesù disse: Ancora un poco e non mi vedrete, e di nuovo un altro poco e mi vedrete [...] Voi piangerete e gemerete, e il mondo godrà, voi sarete in tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gaudio [...] Vi vedrò di nuovo e gioirà il vostro cuore, e nessuno vi toglierà il vostro gaudio [...] Viene il tempo nel quale vi parlerò apertamente del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome. Ecco le vicende della vita della Chiesa nelle sue prove dolorose, e di quella delle anime: Gesù si eclissa e sembra assente, e questo avviene nell'ora della Passione; poi di nuovo si mostra, e questo avviene nella risurrezione.
Confidate, dice Gesù: io ho vinto il mondo
Piange la Chiesa nelle sue grandi tribolazioni, e piange l'anima nelle sue prove, mentre il mondo e i cattivi appaiono trionfanti; ma poi si muta la scena, non solo nell'eternità ma anche in questa terra: Gesù mostra di nuovo la sua potenza, confonde i nemici, trionfa del male, e consola le anime con effusioni di particolarissime grazie. Egli parla apertamente del Padre nella fulgida luce che spande attraverso la Chiesa, e parla così all'anima quando le svela i segreti del suo amore e della sua divina provvidenza.
Non ci scoraggiamo perciò quando siamo nell'angustia, e confidando in Gesù, nostra vita nell'Eucaristia, aspettiamo da Lui l'ora del trionfo e della pace. La sua grande parola ci consoli: Nel mondo sarete angustiati, ma confidate: Io ho vinto il mondo. Egli ha già vinto tutto ciò che si oppone alla volontà di Dio, tutto ciò che cerca di allontanare gli uomini da Dio, l'ha vinto unendosi alla volontà del Padre, e riconciliando in sé le anime col Signore; il mondo non potrà rendere vana l'opera sua, né potrà perdere le anime a Lui incorporate e viventi in Lui e per Lui. Le persecuzioni contro la Chiesa e contro le anime non potranno avere un esito vittorioso; saranno miseri sforzi, passeranno come una tempesta, e si dilegueranno. Perirà il mondo, non la Chiesa, periranno i perversi non le anime da essi oppresse, e la vittoria sarà sempre della croce!
O Gesù, Redentore nostro dolcissimo, ecco, noi siamo in un momento di prova...
O Gesù, Redentore nostro dolcissimo, ecco noi siamo in un momento di prova veramente penosa, poiché passa sulla terra l'uragano di ferro e di sangue, e tenta di sommergere la Chiesa per sempre. A questo mirano gli eserciti che come valanga scendono sulle nazioni, ultima espressione dell'ira di satana. Il mondo s'illude che quegli eserciti mirino solo alla conquista di un dominio politico; essi, nel disegno di satana, mirano invece all'annientamento della Chiesa e all'inaugurazione di novelle idolatrie nel mondo.
Ricordati della tua promessa, o Gesù, mandaci lo Spirito Santo in una grande effusione di luce e di misericordia, rinnova la faccia della terra, converti gli empi che l'hanno insanguinata e sconvolta, e forma di tutte le genti l'unico tuo ovile, sotto l'unico Pastore che ti rappresenta nel mondo.
Venga il tuo regno eucaristico, o Gesù; siamo avidi del tuo comando amoroso, e come pecorelle del tuo gregge vogliamo essere guidati solo da Te ai pascoli della vita. Vieni, non vogliamo più i mestatori di popoli che si atteggiano a salvatori, e seminano la strage e la morte, che acuiscono la loro mente per trovare nuovi raffinati modi di distruzione e di rovina; essi rappresentano le tenebre, l'infelicità e la morte, e Tu solo sei invece luce, pace e vita.
Suscita la spada della giustizia, annienta le insidie dei tuoi nemici, umilia l'orgoglio di quelli che confidano nella loro forza; vinci, come sempre Hai fatto, con mezzi in apparenza umili e spregevoli, confondi il mondo, e ridonaci la pace per la tua Chiesa e nella tua Chiesa. Amen.
La vita della Chiesa nel mondo è un combattimento continuo. A volte si spostano i suoi campi di guerra, a volta cambia la tattica nemica, ma Essa ch'è cattolica e riguarda il mondo tutto come suo campo di lotta, può dire di non conoscere la pace. Non dobbiamo scandalizzarci di questa sua condizione mortale, ma attaccarci più fortemente a Lei e combattere insieme con Lei per la gloria di Dio e la salvezza delle anime.
Gesù Cristo, dopo avere annunziato agli apostoli le lotte future, esclamò lamentandosi: Vado a Colui che mi ha mandato, e nessuno mi domanda: dove vai tu? Avrebbe voluto i loro pensieri rivolti verso l'eterna Patria, e li vuole in noi, poiché le angustie che soffriamo hanno proprio il fine di allontanarci dalla terra. Non ci confondiamo perciò in noi stessi quando vediamo la Chiesa in amarissime prove, ma abbandoniamoci in Dio, e pensiamo che tutto passa e ci attende il Cielo. Ora subiamo le ingiustizie del mondo, ma poi verrà il giudizio di Dio, e le ingiustizie saranno riparate. Ora tutto è oscuro, e tutto appare capovolto in questa oscurità, però se abbiamo fede in Dio, siamo sicuri del risultato finale della lotta, e andiamo avanti con coraggio e con pace.
Ma viene l'ora in cui lo Spirito Santo riprenderà il mondo
Lo Spirito Santo venne sugli apostoli, insegnò loro tutta la verità, e glorificò Gesù Cristo con la stessa vita ammirabile della Chiesa. Egli però non ha ancora completato la sua azione vivificante, e continua ad effondersi nella Chiesa non solo per la Cresima, ma anche per i doni speciali dei quali l'arricchisce. La Pentecoste si rinnova, e più si rinnoverà nel trionfo della Chiesa su tutte le lotte che le fa il mondo. E implicita questa promessa nelle parole di Gesù: viene l'ora nella quale lo Spirito Santo riprenderà nuovamente il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio, e lo riprenderà per la Chiesa rinnovata dall'Amore. Lo riprenderà di peccato, perché non ha creduto in Gesù Cristo] dunque lo riprenderà in un'epoca di miscredenza e di apostasia universale, e lo riprenderà con una novella illuminazione delle eterne verità, tale da costringere i miscredenti a confessare la loro stoltezza e la loro empietà. Sorgeranno nella Chiesa Dottori nuovi, illuminati con particolarissimi doni, e convinceranno il mondo di stoltezza in tutte le sue negazioni, riempiendo di gioiosa fede i cuori che si risveglieranno a Dio.
Lo Spirito Santo riprenderà il mondo di giustizia, mostrandogli, sempre per la Chiesa, la divina grandezza di Gesù Cristo, e costringendolo ad adorarlo nel Sacramento eucaristico.
11 mondo riconoscerà in Lui il Verbo di Dio, e lo adorerà Invisibile nell'Ostia santa, Re di amore e di pace. Gesù disse che lo Spirito Santo avrebbe ripreso il mondo di giustizia perché se ne andava dal Padre e non lo avrebbero visto più, proprio per indicare che l'avrebbero riconosciuto come Figlio eterno di Dio Padre, e l'avrebbero adorato invisibile, senza vederlo, nell'Ostia Santissima. Infine lo Spirito Santo riprenderà il mondo di giudizio, sconfiggendo satana, ed annientandone il regno tenebroso.
Non parlerà da se stesso - soggiunse Gesù - cioè non verrà per compiere una nuova economia di grazia, ma prenderà ciò eh 'è mio e ve lo annunzierà, manifestando in una luce smagliante la provvidenza divina nell'Incarnazione, nella Chiesa e nella grazia, e glorificando così Gesù Cristo in tutto il mondo.
Noi siamo già agli albori di questa grande glorificazione del Redentore e della sua Chiesa, e forse la spaventosa guerra che insanguina la terra, è la purificazione che prepara questa glorificazione. Certo il mondo non potrà continuare nella vita tenebrosa nella quale s'è ingolfato, poiché in mezzo al dilagare di errori esiziali, e di corruzione spaventosa, non si vive più. Anche nella vita materiale siamo ridotti come schiavi, misero zimbello di pochi facinorosi, senza più avere né personalità né libertà, ingranaggi di una macchina mostruosa, che in realtà si muove solo per secondare il pensiero e le esigenze di pochi, avidi essi soli di dominio, di gloria e di potenza, senza alcuna meta veramente superiore.
Questo stato di violenza non può durare, come non può durare l'inondazione spaventosa degli errori e delle immoralità che tentano di scrollare la stessa suprema Legge di Dio. Verrà l'ora, ed è già, nella quale tutti i cuori si rivolgeranno nuovamente al Redentore, e da Lui richiederanno la verità, la pace e la vita. Allora apparirà che cosa sono gl'idoli eretti ora dal mondo, ed il loro obbrobrio ne sfaterà per sempre l'effimera gloria!
Gesù disse: Ancora un poco e non mi vedrete, e di nuovo un altro poco e mi vedrete [...] Voi piangerete e gemerete, e il mondo godrà, voi sarete in tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gaudio [...] Vi vedrò di nuovo e gioirà il vostro cuore, e nessuno vi toglierà il vostro gaudio [...] Viene il tempo nel quale vi parlerò apertamente del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome. Ecco le vicende della vita della Chiesa nelle sue prove dolorose, e di quella delle anime: Gesù si eclissa e sembra assente, e questo avviene nell'ora della Passione; poi di nuovo si mostra, e questo avviene nella risurrezione.
Confidate, dice Gesù: io ho vinto il mondo
Piange la Chiesa nelle sue grandi tribolazioni, e piange l'anima nelle sue prove, mentre il mondo e i cattivi appaiono trionfanti; ma poi si muta la scena, non solo nell'eternità ma anche in questa terra: Gesù mostra di nuovo la sua potenza, confonde i nemici, trionfa del male, e consola le anime con effusioni di particolarissime grazie. Egli parla apertamente del Padre nella fulgida luce che spande attraverso la Chiesa, e parla così all'anima quando le svela i segreti del suo amore e della sua divina provvidenza.
Non ci scoraggiamo perciò quando siamo nell'angustia, e confidando in Gesù, nostra vita nell'Eucaristia, aspettiamo da Lui l'ora del trionfo e della pace. La sua grande parola ci consoli: Nel mondo sarete angustiati, ma confidate: Io ho vinto il mondo. Egli ha già vinto tutto ciò che si oppone alla volontà di Dio, tutto ciò che cerca di allontanare gli uomini da Dio, l'ha vinto unendosi alla volontà del Padre, e riconciliando in sé le anime col Signore; il mondo non potrà rendere vana l'opera sua, né potrà perdere le anime a Lui incorporate e viventi in Lui e per Lui. Le persecuzioni contro la Chiesa e contro le anime non potranno avere un esito vittorioso; saranno miseri sforzi, passeranno come una tempesta, e si dilegueranno. Perirà il mondo, non la Chiesa, periranno i perversi non le anime da essi oppresse, e la vittoria sarà sempre della croce!
O Gesù, Redentore nostro dolcissimo, ecco, noi siamo in un momento di prova...
O Gesù, Redentore nostro dolcissimo, ecco noi siamo in un momento di prova veramente penosa, poiché passa sulla terra l'uragano di ferro e di sangue, e tenta di sommergere la Chiesa per sempre. A questo mirano gli eserciti che come valanga scendono sulle nazioni, ultima espressione dell'ira di satana. Il mondo s'illude che quegli eserciti mirino solo alla conquista di un dominio politico; essi, nel disegno di satana, mirano invece all'annientamento della Chiesa e all'inaugurazione di novelle idolatrie nel mondo.
Ricordati della tua promessa, o Gesù, mandaci lo Spirito Santo in una grande effusione di luce e di misericordia, rinnova la faccia della terra, converti gli empi che l'hanno insanguinata e sconvolta, e forma di tutte le genti l'unico tuo ovile, sotto l'unico Pastore che ti rappresenta nel mondo.
Venga il tuo regno eucaristico, o Gesù; siamo avidi del tuo comando amoroso, e come pecorelle del tuo gregge vogliamo essere guidati solo da Te ai pascoli della vita. Vieni, non vogliamo più i mestatori di popoli che si atteggiano a salvatori, e seminano la strage e la morte, che acuiscono la loro mente per trovare nuovi raffinati modi di distruzione e di rovina; essi rappresentano le tenebre, l'infelicità e la morte, e Tu solo sei invece luce, pace e vita.
Suscita la spada della giustizia, annienta le insidie dei tuoi nemici, umilia l'orgoglio di quelli che confidano nella loro forza; vinci, come sempre Hai fatto, con mezzi in apparenza umili e spregevoli, confondi il mondo, e ridonaci la pace per la tua Chiesa e nella tua Chiesa. Amen.
Sac. Dolindo Ruotolo
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